Cari amici librosi,
oggi vi segnalo il romanzo Ragazze con il coltello di Michele Nanni edito da Castelvecchi.
Una vicenda ricca di passioni e di sentimenti di vendetta, di problemi legati all’adolescenza e forse non del tutto compresi dagli adulti, dove l’abuso di alcol domina sovrano. Un romanzo che richiama racconti mitologici e leggende, attraverso un parallelismo con il reale e un io narrante che racconta le vicissitudini dei vari personaggi.
Lucia e Ulis vivono in un paese della Maremma, padre e figlia sembrano vivere due esistenze parallele che non coincidono e viaggiano su due binari opposti senza mai incrociarsi, tranne per un dettaglio: il mare.
Ulis è un pescatore, un idealista, che cerca di mantenere la sua indipendenza e la libertà di pesca dalla famiglia Spada, dominatrice del settore in quella determinata zona. Lucia, è una ragazza che non vuole costrizioni, il suo è uno spirito libero che attrae troppo spesso individui di dubbia provenienza e moralità. Ma lei è degna figlia di suo padre, ama l’indipendenza e grazie alla sua abilità nel maneggiare i coltelli, affronta chi cerca di incatenarla.
In una vicenda che unisce passioni, violenza, sangue, droga e amore, Ulis e Lucia trasporteranno il lettore in un’altra dimensione fatta di lotta e libertà.
Prima dei fatti ci sembrava tutto facile, vivevamo alla giornata, un po’ come le cicale, ma in tutte le stagioni.
All’apparenza sì, ci volevamo tutte bene, tanti baci e abbracci, regali e complimenti, ma poi, a volte, invece, ci azzuffavamo e ci prendevamo per i capelli (per modo di dire) così, in maniera un po’ alternata e, come la corrente elettrica, di quella stessa natura, avevamo anche noi bisogno, spesso, di qualcosa che facesse da apparecchio raddrizzatore, magari in testa, a mo’ di elettroshock. Non tutte allo stesso modo però. Io a Sara (Sara Galli Vichi) le avevo voluto sempre bene, fin da quando eravamo piccole. Avevamo litigato sì, tante volte, ma il nostro rapporto non si era incrinato, mai, no, nemmeno un poco. Con le altre sì, ero lunatica, soprattutto in quel periodo, con l’aria che tirava, quando stava per scoppiare il pentolone e tutte ci sentivamo di stare lì lì per schizzare chissà dove e chissà in quanti pezzi. Con Angelica Pavoni, per esempio (poveretta) ci eravamo frequentate tanto tanto fino a qualche tempo prima. Ci accomunava il fatto di non avere che vaghi ricordi delle nostre mammine (poveretta anch’io). Eravamo le più disinibite del gruppo. Ma disinibite, dico io, tutto qua. Poi dopo la sua azione dimostrativa, eclatante, con la sua performance che girava in rete, lei mi pareva che avesse cominciato a esagerare un poco, obiettivamente.
Michele Nanni è nato nella Maremma grossetana e vive a Roma. Cineasta, scrive e dirige cortometraggi e documentari, tra cui A tutti i popoli del mondo (2013)
- AUTORE: Michele Nanni
- TITOLO: Le ragazze con il coltello
- GENERE: Narrativa
- PAGINE: 208
- FORMATO: Brossura (e-book non disponibile)
- ISBN: 9788832904147
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