Recensione – Ukraina. Stranieri amori alle soglie della guerra – Gabriele Lanci

By lacortigianadinchiostro
Gennaio 20, 2023
  • Autore: Gabriele Lanci
  • Titolo: Ukraina – Stranieri amori alle soglie della guerra
  • Casa editrice: Edizioni Il Foglio
  • Pagine: 390
  • Genere: Narrativa
  • ISBN: 88-7606-927-5

Cari amici librosi,
oggi vi parlo del libro Ukraina di Gabriele Lanci edito da Edizioni Il Foglio.

Un libro che può essere racchiuso nel genere della narrativa, dove l’autore attraverso un dettagliato studio, mostra gli accadimenti in Ucraina soffermandosi su vari fenomeni: da quello della strage di Odessa, alla rivoluzione arancione, fino al fenomeno delle agenzie matrimoniali tra donne locali e uomini italiani, in una situazione, quella dell’Ucraina, instabile e nei giorni d’oggi perfino peggiore della crisi determinata dalla Seconda Guerra Mondiale.

Luigi ha un matrimonio fallito alle spalle, possiede un albergo e la sua età ormai avanza. Da lì prende la decisione di affidarsi a un’agenzia matrimoniale in Ucraina, dove conosce Irina, che sarebbe perfetta per lui se non avesse già intrapreso il percorso per unirsi in matrimonio con Olya, una ragazza forse ancora un po’ troppo giovane e immatura. Un triangolo amoroso ai confini della guerra, in un Paese al limite della difficoltà economica.

Riuscirà Luigi a capire ciò che vuole veramente?

***

Gabriele Lanci, mediante l’uso di un io narrante in terza persona, segue il punto di vista del protagonista, Luigi, nella ricerca della donna giusta per lui. Arrivato in Ucraina instaura una sorta di triangolo amoroso con Olya e Irina, anche se il suo cuore lo porta verso quest’ultima, una donna limpida, dolce e matura.

In un contesto difficile che mostra la realtà di quel vasto Paese, in una situazione di crisi economica e povertà, l’autore si sofferma nella situazione di criticità mettendo in luce vari fenomeni sociali, il tutto guidato dall’esigenza primaria della sopravvivenza.

Interessante l’attenzione dell’autore nell’uso dei dialoghi in lingua russa, mostrando caratteristiche e difficoltà tra due culture diverse, con usanze e credenze opposte. Realtà differenti anche nel modo di percepire i problemi e nell’affrontare la vita stessa. Realtà che, con una buona dose di volontà e voglia di mettersi in gioco, possono però trovare un nesso, un punto di unione.

Il messaggio all’interno del testo sta proprio in questo dettaglio: riuscire a trovare una chiave di lettura, un punto in comune nella discordanza, tra Paesi diversi, tra usanze diverse, tra pensieri diversi. E Gabriele Lanci mostra come questo possa essere possibile se lo si vuole veramente. Quando la forza di volontà riesce a superare dei muri a prima vista invalicabili.

Che dire della Cortigiana d’Inchiostro? Ukraina immette il lettore in una realtà poco conosciuta e dura da accettare, in un Paese ai confini della guerra.

Gabriele Lanci è nato nel 1958 a Sant’Apollinare, un paesino agricolo nel Comune di San Vito Chietino, nell’ Abruzzo adriatico. Ha conseguito la maturità al Liceo Classico V. Emanuele II di Lanciano. Si è laureato in Lettere alla Facoltà G. D’Annunzio di Chieti con una tesi su Guido Morselli (relatori Giacinto Spagnoletti e Umberto Russo). Dal 1982 inizia a esercitare la sua professione di insegnante di lettere alle scuole superiori in Piemonte risiedendo in varie località (Domodossola, Novara, Omegna, Torino). Nel 1989 si trasferisce a Riccione, dove prende la cittadinanza nel 1994, e dove insegna al Liceo artistico Fellini e successivamente al Liceo Giulio Cesare di Rimini. Nel 2007 contrae matrimonio a Odessa con Ludmilla, cittadina ucraina di origine russa, da cui nell’anno successivo ha l’unico figlio Mario. Nel 2008 si trasferisce con la famiglia a Lanciano, in Abruzzo, dove continua l’attività di insegnamento all’Istituto Fermi – De Titta. Nella città frentana è stato socio e poi presidente dell’associazione culturale Rus – Abruzzo, a cui sono state iscritte persone provenienti da paesi dell’ex Unione Sovietica insieme a cui ha promosso varie manifestazioni tese alla diffusione della cultura russa cui sono intervenute autorevoli personalità del mondo dell’università e del lavoro. Ha pubblicato nel 2009 il libro di narrativa Internet Stories per l’Editrice Maremmi di Firenze e saggi e recensioni accurate di libri per riviste letterarie e culturali di vari editori. Ha curato inoltre l’introduzione a due libri di poesie (Tracce di Roberto Mancini e Malessere sommerso di Mario Micozzi).



Stefania Marotta

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