Recensione – Armilla Meccanica – Fabio Carta

By lacortigianadinchiostro
Ottobre 14, 2022
  • Autore: Fabio Carta
  • Titolo: Armilla Meccanica
  • Casa editrice: Inspired Digital Publishing
  • Pagine: 369
  • Genere: fantascienza

Cari amici librosi,
questo mese è dedicato alla recensione di Armilla Meccanica, di Fabio Carta, pubblicato dalla Inspired Digital Publishing.

Questa di cui vi parlo è una space opera, una storia di fantascienza, in cui viaggi temporali, galassie, guerre e crisi economiche ne fanno da cornice. Pensata come la prima parte di una serie, Fabio Carta accompagna il lettore in un nuovo mondo, sconosciuto e inizialmente nebuloso.

***

Su una remota miniera extrasolare, un vecchio operaio, giorno dopo giorno vede i frutti del suo duro lavoro sfumare a causa di una crisi economica senza precedenti, che coinvolge tutte le colonie della Via Lattea punto come molti altri, medita di prendere ciò che gli spetta e di cambiare vita.

Ma non è così facile.

Ad anni luce da lì la Metrobubble, la capitale della galassia, è stravolta dallo slittamento temporale fra sistemi planetari, dai disordini e dalle rivoluzioni. Ora a regnare è un feroce dittatore che si fa chiamare Meklord. I nativi del pianeta, i queer, gli fanno guerra, mentre attendono l’aiuto della Terra o di chiunque avrà il coraggio di sfidare per loro le maree del tempo e le armate meccaniche del tiranno.

***

La storia narrata da Fabio Carta, si caratterizza per avere una trama guidata da un io narrante in terza persona, dove il passaggio da un punto di vista all’altro dei vari personaggi è utile per mostrare il contesto che li circonda.

In generale, è evidente la passione dell’autore nel trattare determinate tematiche, nell’incrociare e fare riferimenti provenienti dalla Storia, geologia, chimica e informatica.
Un plauso, quindi, alla sua capacità di inventare un universo narrativo così ricco di dettagli.

Tuttavia, questa diligenza, rappresenta un’arma a doppio taglio. Dovendo descrivere un ambiente nuovo, sconosciuto, con determinate dinamiche e tecnologie, l’autore si sofferma nella descrizione delle macchine e degli strumenti, e del mondo in generale. Tale capacità descrittiva, però, rende difficoltosa la comprensione del come siano tali tecnologie. L’entrare nel dettaglio, in modo minuzioso, rischia di distogliere l’attenzione del lettore.

In Armilla Meccanica, si percepisce, tuttavia, un forte dissenso, una voglia di ribellione nei confronti di un sistema autodistruttivo e decadente. Un messaggio diretto e di denuncia nei confronti della nostra società, ottenebrata dall’illusione della finanza virtuale e consumistica.

Cosa dire della Cortigiana d’Inchiostro? A tal proposito, come già detto in precedenza, si riscontra, per chi non è avvezzo a questa tipologia di lettura, una difficoltà nella comprensione dell’universo narrativo.
Una lettura non per tutti, ma piuttosto per chi è appassionato a questo genere letterario.

Stefania Marotta

Altri articoli

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *