Autore: Ambretta Centofanti
Titolo: I meravigliosi viaggi della fantasia
Casa Editrice: Armando Editore
Pagine: 64
Genere: fiaba
Cari lettori,
questo mese vi parlo di un genere diverso dal solito, di un libro diverso dal solito, ovvero de “I meravigliosi viaggi della fantasia” di Ambretta Centofanti edito da Armando editore. È un libro diverso per un semplice motivo, è destinato a un pubblico più piccolo e innocente: i bambini.
Ambretta Centofanti vi trasporterà in un viaggio nella fantasia, quindi che aspettate? Indossate le ali e viaggiate nei ghiacciai con Pino il pinguino, o nel giardino della piccola Elena a raccogliere le margherite e a parlare con le fate. Non vorreste esplorare l’Universo, fare un giro nella sua giostra, capire come sia fatto il nostro sistema solare? Un viaggio oltre il cielo, fino allo spazio, per poi tornare giù e conoscere il riccio Rinaldo con la sua amata castagna Marlena, parlare con Ciunciuè e camminare, esplorare con lei i vari regni della natura così bella ma così fragile. Un viaggio che porterà verso tantissimi altri personaggi desiderosi di mostrarsi per come sono e mostrare il loro mondo, tra gnomi, fate, mondi sconosciuti e creature magiche, e infine volare verso il cielo, nel regno dei venti e delle nuvole, nella dimora della Principessa del vento e del suo amato.
Un viaggio magico che ha la forza della bellezza infantile ma allo stesso tempo della consapevolezza e della profondità d’animo.
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La Centofanti attraverso uno stile narrativo semplice e scorrevole, mostra e dispiega agli occhi del lettore un insieme di storie diverse l’una dall’altra in contesti e ambientazioni differenti ma tutte accomunate da una metafora della vita, del rispetto verso se stessi, del prossimo ma soprattutto della natura.
Un messaggio estremamente importante in questo nostro tempo, in un mondo consumato dalla natura umana, dall’usurpazione e dall’avere a tutti costi, senza “sé” e senza “ma”, senza chiedere il permesso. Ed è proprio questo il valore dell’opera, della fiabe, dei racconti. Il potere delle parole può formare la mente di chi legge, e il riuscire a mostrare agli occhi dei bambini la meraviglia di ciò che li circonda, il voler rincorrere il bene e sconfiggere la malvagità, l’invidia e la cattiveria. Sono questi i messaggi che dovrebbero caratterizzare l’infanzia di ogni individuo.
“Lo so bambina che gli umani non si rendono conto di essere circondati da creature sensibili e meravigliose. Le trattano senza riguardo perché sono mute e non possono ribellarsi”
Un messaggio, il suo, reso appetibile agli occhi dei più piccoli grazie all’utilizzo di personaggi di fantasia, dagli gnomi alle fate, dagli animali parlanti alle piante che provano emozioni mute. Fino alle pietre, considerate forse prive di anima, ma anche loro meritevoli di rispetto e compassione. Tutti personaggi che illustrano varie tematiche dall’importanza della famiglia, della sua unione per poter affrontare le intemperie e le avversità che la vita pone davanti, alla metafora sul rapporto tra genitori e figli, del come l’egoismo non sia mai la strada giusta, e che l’unica via possibile sia quella di lasciarli liberi di crescere e di sbagliare, sempre. Fino alla tematica dello sconfiggere la cattiveria e l’invidia. Numerose sono le storie, come numerosi sono gli insegnamenti.
Che dire, quindi, della Cortigiana, ovvero della Storia? Il fluire semplice e scorrevole della narrazione di Ambretta Centofanti permette un immersione nei vari mondi e universi paralleli, fatti di bellezza e compassione. Una lettura consigliata a chi vuole dare una buona notte dolce al proprio bambino, con delicatezza e dolcezza.
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